 
		Lo scompenso cardiaco è noto anche come insufficienza cardiaca.
E’ una condizione in cui il cuore non riesce a pompare sangue per soddisfare le necessità del’organismo.
Può essere causata da vari fattori, tra cui malattie coronariche, ipertensione, cardiomiopatie, valvulopatie e miocardite.
I sintomi dello scompenso cardiaco possono includere: dispnea (difficoltà respiratoria), fatica cronica, edema, palpitazioni e tosse persistente.
La terapia di resincronizzazione cardiaca (CRT)
E’ un trattamento innovativo progettato per i pazienti con scompenso cardiaco, soprattutto se non rispondono alle terapie tradizionali.
La terapia di resincronizzazione cardiaca mira a migliorare la coordinazione delle contrazioni del cuore.
In questo modo aumenta l’efficienza del pompaggio e si riducono i sintomi dello scompenso cardiaco.
Come funziona la CRT
La CRT utilizza un dispositivo simile a un pacemaker, che viene impiantato nel torace del paziente. Questo dispositivo invia impulsi elettrici ai ventricoli destro e sinistro del cuore.
Questo permette di far contrarre i ventricoli in modo più coordinato e sincronizzato, migliorando la funzione del cuore.
Ora, per facilitare e velocizzare la lettura, procederò in modo sintetico e un po’ più schematico.
Procedura di impianto
- la procedura di impianto è minimamente invasiva e viene eseguita in anestesia locale
- un piccolo generatore di impulsi viene impiantato sotto la pelle nel torace.
- elettrocateteri sottili vengono inseriti attraverso le vene fino al cuore, posizionati nei ventricoli destro e sinistro.
Tipologie di CRT
Esistono due tipi principali di dispositivi di resincronizzazione cardiaca:
- CRT-p (pacemaker)
- questo dispositivo funziona come un pacemaker: invia impulsi elettrici per resincronizzare i ventricoli.
- è indicato per i pazienti che necessitano di migliorare la coordinazione delle contrazioni cardiache senza una forte componente aritmogena.
 
- CRT-d (defibrillatore)
- oltre alla funzione di resincronizzazione, questo dispositivo include anche quella di defibrillazione.
- il CRT-d è in grado di rilevare e trattare aritmie pericolose, come la fibrillazione ventricolare. In questi casi eroga una scarica elettrica per ripristinare un ritmo cardiaco normale.
- questo tipo è generalmente preferito nei pazienti con cardiopatie ischemiche post-infartuali, dove c’è una forte componente aritmogena.
 
Benefici della CRT
- Miglioramento della funzione cardiaca:
- La sincronizzazione delle contrazioni dei ventricoli migliora l’efficienza del pompaggio del cuore, riducendo lo scompenso cardiaco e migliorando il flusso sanguigno.
 
- Riduzione dei sintomi:
- I pazienti sperimentano una riduzione della dispnea, della fatica e dell’edema, migliorando notevolmente la loro qualità di vita.
- La CRT può anche ridurre il numero di ospedalizzazioni legate allo scompenso cardiaco.
 
- Aumento della sopravvivenza:
- Studi clinici hanno dimostrato che la CRT può aumentare la sopravvivenza nei pazienti con scompenso cardiaco, offrendo una vita più lunga e sana.
 
- Qualità della vita:
- I pazienti spesso riportano una migliore capacità di svolgere attività quotidiane e un miglioramento generale del benessere.
 
Chi sono i candidati ideali per la resincronizzazione?
Ecco i criteri principali per determinarlo:
- Scompenso cardiaco moderato-severo: pazienti con sintomi significativi che limitano le loro attività quotidiane.
- Disfunzione sistolica ventricolare sinistra: pazienti con una frazione di eiezione ridotta. La frazione di eiezione misura della capacità di pompaggio del cuore.
- Blocco di branca sinistro: pazienti il cui cuore non si contrae in modo sincronizzato a causa di un blocco di branca sinistro.
 
    