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Pressione bassa e caldo: come affrontarla e quali sono i rischi reali?

Pressione bassa e caldo: donna che misura la pressione

Dal punto di vista della pressione, l”estate gioca strani scherzi.

Sia per gli ipertesi che per coloro che hanno valori pressori nella media.

In sostanza, accade questo: con l’aumento delle temperature, il nostro corpo cerca di raffreddarsi dilatando i vasi sanguigni periferici.

La dilatazione dei vasi, insieme alla disidratazione, può portare a un calo della pressione arteriosa.

Questa “ipotensione stagionale” può spesso creare delle false sicurezze nei pazienti ipertesi, o delle preoccupazioni eccessive per gli altri.

Vediamo entrambi i casi, partendo da quello certamente più rischioso.

Pazienti ipertesi che d’estate sospendono le terapie

Non è raro che molti pazienti ipertesi, notando i cali pressori nella stagione più calda, siano indotti a sospendere le terapie ipotensive.

Questo purtroppo è un errore molto frequente e non bisogna farlo.

Voglio sottolineare che decisioni tali dovrebbero essere prese solo sotto stretto controllo medico.

La sospensione improvvisa dei farmaci ipotensivi, infatti, può comportare gravi rischi per la salute cardiovascolare.

Ne parliamo fra un po’.

La pressione bassa: più preoccupazioni che rischi reali

D’altro canto, sono molti coloro che d’estate si preoccupano per la pressione bassa e per sintomi sgradevoli che ne derivano:

– vertigini e capogiri
– stanchezza e debolezza
– svenimenti
– visione offuscata
– confusione mentale

Tuttavia, come cardiologo, mi preme rassicurare i pazienti: la pressione bassa non è generalmente motivo di allarme.

A meno che non sia causata da una grave malattia, i rischi per la salute sono generalmente minimi.

Probabili cause della pressione bassa

L’ipotensione potrebbe essere causata da una serie di fattori, tra cui:

disidratazione: una riduzione del volume del sangue a causa della perdita di liquidi può abbassare la pressione.
problemi cardiaci: alcune condizioni, come il battito cardiaco anomalo (aritmie) o l’insufficienza cardiaca, possono causare ipotensione.
problemi endocrini: disturbi come l’insufficienza surrenalica o problemi alla tiroide possono influire sulla pressione sanguigna.
gravidanza: durante la gravidanza, il sistema circolatorio si espande rapidamente, il che può causare un calo della pressione sanguigna.
infezioni severe: e infezioni gravi possono portare a una riduzione pericolosa della pressione sanguigna.
carenze nutrizionali: una carenza di nutrienti essenziali nella dieta può contribuire all’ipotensione.

Come gestire la pressione bassa

Ecco alcuni consigli per gestire l’ipotensione e ridurre i sintomi, particolarmente utili durante i mesi estivi:
bere molti liquidi: la disidratazione è una causa comune di ipotensione, soprattutto in estate. Bere abbastanza acqua può aiutare a mantenere un volume sanguigno adeguato.
Evitare di alzarsi troppo velocemente: alzarsi lentamente può prevenire i capogiri e ridurre il rischio di svenimenti.
Mangiare pasti piccoli e frequenti: questo può prevenire cali di pressione dopo i pasti.
Limitare gli alcolici: l’alcol può abbassare ulteriormente la pressione sanguigna, quindi è meglio limitarne l’assunzione, specialmente in giornate molto calde.
Evitare l’esposizione prolungata al sole: nelle ore più calde, cerca luoghi freschi e ombreggiati.

L’ipertensione, il reale fattore di rischio

Contrariamente alla pressione bassa, l’ipertensione non spaventa ma, ahimè, è il reale “killer silenzioso”.

Rappresenta davvero un rischio significativo per la salute cardiovascolare e per l’intero organismo. proprio perché può danneggiare il corpo senza mostrare sintomi evidenti, per lunghi periodi.

Per questo motivo, è cruciale monitorare regolarmente la pressione sanguigna e mantenere valori entro limiti sani. La pressione alta può portare a diverse condizioni gravi, tra cui:
malattie cardiache: inclusi infarti e insufficienza cardiaca.
Ictus: la pressione alta è un fattore di rischio primario per l’ictus ischemico ed emorragico.
Insufficienza renale: l’ipertensione può danneggiare i vasi sanguigni dei reni, compromettendo la loro funzione.
Danni alla vista: l’ipertensione può danneggiare i vasi sanguigni della retina, portando a problemi di vista.

Quindi è essenziale per i pazienti ipertesi, anche d’estate, non interrompere mai le terapie ipotensive senza prima aver consultato il proprio medico.

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