 
		
Ipertensione arteriosa: ne prendo atto.
Tutta la buona volontà e lo sforzo a volte non bastano.
E così, sottolineare quanto è rischiosa l’ipertensione non è mai abbastanza.
Dovremmo saperlo tutti a memoria, ma niente.
Ripetiamo: l’ipertensione arteriosa è uno dei grandi nemici silenziosi della salute, che molti tendono a sottovalutare.
E di solito la domanda che ci si fa è: “Perché dovrei misurare la pressione, se sto bene?”
Giorni fa un paziente mi ha detto in modo candido che non controlla la pressione da almeno tre anni. Non commento.
Allora, ti propongo una lista pratica: tutto ciò che c’è da sapere sull’ipertensione. Soprattutto quello che dobbiamo fare.
Senza molti fronzoli. Pronto?
I rischi dell’ipertensione Arteriosa
- Sottostima del fenomeno: molti non sono consapevoli di essere ipertesi, un vero problema. Pensa, secondo l’OMS meno del 20% delle persone ipertese hanno realmente sotto controllo la situazione. Che in termini pratici vuol dire che su 10 ipertesi, 8 non la controllano!
- Rischi gravi: l’ipertensione può portare a infarti, ictus, insufficienza renale e altre complicazioni serie
- Statistiche allarmanti: secondo l’OMS tra il 1990 e il 2019, il numero di persone che convivono con l’ipertensione è raddoppiato, passando da 650 milioni a 1,3 miliardi. Ne soffre un italiano su tre
- Spesso asintomatica: la maggior parte degli ipertesi non presenta sintomi evidenti
Ipertensione, raccomandazioni essenziali
- Controlli regolari: misura la pressione regolarmente. Se non hai patologie, basta anche una volta a settimana
- Esami fondamentali per monitorare il cuore: ECG, ecografia cardiaca, esami ematici
- Test innovativi: ad esempio il MAP, è un esame che monitora la pressione arteriosa per 24 ore
- Menopausa: occorre essere più attenti e vigili durante questa fase. A causa della diminuzione degli estrogeni, aumenta il rischio d’ipertensione e si modifica la distribuzione del grasso corporeo. In particolare, la riduzione dell’estradiolo influisce negativamente sul tono vascolare, portando all’aumento della pressione arteriosa
Stile di vita
- Attività fisica: moderata ma regolare; ad esempio camminare aiuta a mantenere sotto controllo la pressione. Camminiamo ogni volta che possiamo durante la giornata. Facciamo camminate quotidiane, mirando a incrementare gradualmente i nostri passi da 3.000, per chi inizia, fino a 7.000, a seconda delle nostre capacità e esigenze. Naturalmente, bisogna sempre tenere conto dello stato clinico del paziente.
- Rilassamento: tecniche di rilassamento muscolare ed esercizi di respirazione possono aiutare a ridurre moltissimo lo stress, una delle cause più frequenti di aumento della pressione
- Sonno di qualità: il 40% della società vive con un cronico debito di sonno. E anche l’insonnia contribuisce ad aumentare la pressione arteriosa. Qualche consiglio: evita esercizi intensi nelle ore serali; assicurati di esporti alla luce naturale durante il giorno; di sera evita la luce blue dei telefonini; fai uso di integratori con magnesio, lavanda, camomilla, valeriana e passiflora
Alimentazione equilibrata
- Alimentazione equilibrata: opta per una dieta ricca di fibre, verdure e cereali, integrando proteine di qualità come legumi, carne bianca o pesce. Diventa esperto delle tue scelte alimentari: impara a leggere le etichette e privilegia sempre alimenti di alta qualità
- Evitare cibi nocivi: riduci il più possibile alimenti ricchi di grassi saturi, zuccheri semplici, cibi salati, alcool e caffè. Infatti il caffè è un vasocostrittore, in caso di ipertensione meglio limitarne l’assunzione . Sul sale abbiamo detto molto, in questo articolo abbiamo anche sfatato otto miti
 
    